Bellezze naturali dell'arcipelago di Okinawa, Giappone. Da IROHA - associazione culturale giapponese, nel 70° anniversario della fine della seconda guerra mondiale.

1945-2015

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di settant’anni di ricchezza

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Natura di Okinawa

Okinawa è caratterizzata da una natura ricchissima: le foreste tropicali coprono gran parte delle isole e intorno alle coste si trovano molte barriere coralline.

Il gruppo di 22 isole di Kerama ospita oltre 250 specie diverse di coralli ed è stato dichiarato parco nazionale nel 2014. Sebbene si trovi a soli 30 Km. dall'isola principale dell'arcipelago, Okinawa-honto, è quasi disabitato e offre una natura incontaminata.

La baia di Kabira nell'isola Ishigaki.

Un altro parco nazionale racchiude le isole di Ishigaki e Iriomote: in quest'ultima vive il gatto selvatico di Iriomote, specie endemica dell'isola dichiarata Tesoro Nazionale Vivente del Giappone nel 1977 ma in pericolo di estinzione. In questo parco si trova anche la più lunga barriera corallina del Giappone, Sekisei-shoko.

La foresta tropicale di Yanbaru nella parte settentrionale di Okinawa-honto.

Il più raro di tutti gli animali che vivono nell'arcipelago è comunque il dugongo, mammifero marino diffuso nelle acque tropicali degli Oceani Indiano e Pacifico e dichiarato anch'esso dal 1955 Tesoro Nazionale Vivente del Giappone; dal 2007 è classificato dal Ministero giapponese dell'Ambiente come “in grave pericolo di estinzione”. La popolazione di dugongo a Okinawa è forse ridotta a poche decine di esemplari ed è minacciata dal progetto di trasferire la base aerea statunitense di Futenma su un'enorme struttura in cemento armato lunga 1800 metri da costruire intorno alla punta della baia di Henoko, dove si trova la prateria di alghe marine che costituiscono il cibo di questi animali. Ne è nata a Okinawa una fortissima protesta culminata nella sconfitta alle elezioni nel dicembre 2014 di tutti i candidati favorevoli a questo progetto.

La baia di Henoko. In giallo il contorno della struttura che dovrebbe ospitare la base americana. 

Oltre alle proteste a Okinawa, è in corso alla Corte Distrettuale di San Francisco una causa presentata da associazioni e cittadini di Okinawa («Il Dugongo di Okinawa contro il Dipartimento della Difesa statunitense»): i cittadini di Okinawa chiedono ai giudici americani di impedire l'ingresso nella base statunitense a Henoko (territorio degli USA) agli operai giapponesi che dovrebbero costruire la piattaforma di cemento armato, perché la legge degli Stati Uniti sulla protezione del patrimonio naturale vieta nel modo più assoluto di fare cose del genere.

 

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