di settant’anni di ricchezza
1945-2015:
Secondo il Comando delle Forze Statunitensi in Giappone, a Okinawa è concentrato fra il 62% e il 74% di tutte le truppe americane presenti nel paese. L'arcipelago di Okinawa rappresenta lo 0,6% della superficie del Giappone.
L'arcipelago di Okinawa si trova in una posizione strategica molto importante: è vicino a Cina, Vietnam, Corea e Taiwan. Fin dal 1945 gli Stati Uniti vi hanno costruito molte basi militari e ne hanno mantenute in funzione la maggior parte anche quando nel 1972 hanno restituito le isole al Giappone.
Nelle isole maggiori le basi americane occupano il 20-30% delle aree abitabili. Installazioni militari e abitanti sono spesso costretti a una vicinanza che crea molti problemi: rumore continuo e incidenti provocati da aerei ed elicotteri (a Futenma l'aeroporto americano è nel centro della città), disturbi dell'ordine pubblico - anche gravi - inevitabili dove un gran numero di soldati addestrati al combattimento deve convivere con civili dei quali non conosce e non capisce la lingua e la cultura.
La base aerea di Futenma sorge al centro di Ginowan, città di 94000 abitanti.
Il governo regionale di Okinawa cerca invano da decenni di convincere Stati Uniti e governo centrale giapponese a trovare un accordo per trasferire altrove almeno una parte delle truppe americane dislocate nell'arcipelago. Nonostante questi sforzi e nonostante l'opposizione degli abitanti, recentemente sono iniziati i lavori preliminari per il trasferimento della base area di Futenma nella baia di Henoko, una zona di grandissimo valore naturalistico dove si trovano barriere coralline e vivono animali in pericolo di estinzione come il dugongo. Il silenzio del Ministero dell'ambiente non ha fatto che rafforzare il risentimento della popolazione contro il governo di Tokyo.
Cartina di Okinawa-honto con indicate le basi americane e i reparti che vi si trovano: per la maggior parte si tratta di unità da combattimento e truppe speciali. Fai clic sulla cartina per ingrandirla.
Un altro problema è rappresentato dal grande Centro per l'Addestramento alla Guerra nella Giungla (80 Km2: a titolo di paragone il Comune di Firenze ha una superficie di 102 Km2) nel nord di Okinawa-honto: dal 1960 vi vengono usati defolianti e altre armi chimiche non meglio specificate, sebbene in quella zona sia concentrata la maggior parte delle sorgenti che forniscono acqua potabile all'isola. I Marines si sono detti disposti a ridurre l'estensione del Centro in cambio del permesso di costruire altre aree di atterraggio per elicotteri.
È oggetto di forti proteste anche l'arrivo alla base aerea di Futenma degli aerei a decollo verticale MV-22, giudicati pericolosi e poco affidabili dalle stesse forze armate statunitensi.