La festa dei crisantemi
Fra ottobre e novembre si svolgono in Giappone feste dedicate al crisantemo, uno dei fiori più importanti nella tradizione giapponese.
I crisantemi in Giappone
L'usanza di godere della bellezza dei crisantemi inizia nell'epoca Heian (794-1185), quando dalla Cina fu introdotta una festa dedicata a questi fiori (9 settembre). Come i fiori di ciliegio sono simbolo della primavera, i crisantemi sono simbolo dell'autunno, soprattutto da quando l'imperatore Gotoba (1180-1239) scelse il crisantemo come stemma della famiglia imperiale - una tradizione proseguita fino ad oggi.Dal'inizio dell'epoca di Edo (1603-1867) si è fortemente diffusa la passione per questi fiori e ne sono state sviluppate molte varietà: fra il 1711 e il 1715 sono anche nate fiere dedicate ai crisantemi, in città come Edo, Ise, Kyoto e Kumamoto sono state create varietà tipiche del luogo.
Sempre in questo periodo si sono sviluppate anche le tecniche grazie alle quali è possibile far crescere le piante di crisantemi in forme particolari - come cupole - e usarle per creare decorazioni veramente spettacolari, ed è iniziata la tradizione di rivestire con questi fiori statue che raffigurano personaggi storici.
Nell'epoca Meiji (1868-1912) erano molto amati i crisantemi giganti (fino a trenta centimetri di diametro!), e oggi esistono moltissime associazioni di appassionati e coltivatori di crisantemi, che soprattutto fra ottobre e novembre organizzano feste e concorsi con ricostruzioni di scene storiche i cui personaggi sono letteralmente ricoperti di crisantemi.
Le statue con vestiti di crisantemi
In occasione di queste feste, usando fiori e foglie di crisantemi vengono realizzati costumi con cui sono rivestite le statue che ritraggono personaggi storici: particolarmente importanti sono le feste di Hirakata (Osaka), Echizen (Fukui) e Nihonmatsu (Fukushima).
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