IROHA - Associazione Nazionale per lo scambio culturale fra Italia e Giappone: La festa di questo mese
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La festa di Capodanno

In origine la festa di capodanno era come bon di agosto: una festa in cui tutta la famiglia si riunisce e ospita lo spirito degli antenati. Piano piano è diventata la festa per augurare un buon raccolto e buona salute nell'anno nuovo accogliendo i toshigami, le divinità che portano fortuna nell'agricoltura e per la salute.
Quasi tutto il mese di dicembre è occupato dai preparativi per capodanno. Si fanno grandi pulizie in casa, si preparno adobbi con rami di pino e con shimekasari, una decorazione fatta di corde, frutta, foglie e carta bianca. Poi si prepara mochi, una sorta di schiacciata di riso (da mangiare) e kagamimochi, mochi decorativi. Si preparano anche osechi, i piatti speciali per i giorni della festa.

Per Gantan (mattina di capodanno) anticamente si andava a prendere acqua dal pozzo e la si offriva alla piccola cappella di casa (si credeva che bere quest'acqua portasse lunga vita) e con questa acqua si cucina zoni, una minestra con mochi, verdura, pollo e pesce. A seconda della regione la ricetta e gli ingredienti cambiano; in genere nell'est del Giappone si usa mochi quadrato cotto prima di metterlo nella minestra, mentre a ovest del Giappone si usa mochi tondo e lo si mette nella minestra ancora crudo.
Oltre a zoni si mangiano osechi, piatti ognuno dei quali ha un significato di buon augurio, di fortuna, buon raccolto e buona salute, e si beve toso, un particolare tipo di sake che in origine veniva usato come medicina ... e così si festeggia l'anno nuovo!

Fra il primo e il 7 gennaio (matsu no uchi) moltissime persone vanno ai templi per hatsumoode, la preghiera per il buon anno. Questa usanza si è diffusa nell'epoca Meiji (1868-1912), ma fin dall'antichità si ricevevano i toshigami a casa oppure nel tempietto di famiglia.
Alla fine dell'epoca di Edo (1603-1867) nelle grandi città era di moda ehoo-mairi, andare a a pregare nei templi nella direzione da dove arrivavano i toshigami. Dall'epoca Meiji ehoo ha perso importanza e le persone hanno cominciato ad andare ai templi piu famosi: un'usanza molto viva ancora oggi in templi come Sensoji e Shibamata di Tokyo, visibili nelle nostre foto.
Durante il mese di gennaio ci sono feste per l'anno nuovo in tutto il Giappone. Soprattutto il 15 e il 20 si svolgono feste come proseguimento di quelle di capodanno.


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